![]() 274 PAGINE • Cartonata Rif.: 978-88-8101-153-7 ISBN 9788881011537 Prezzo: €16,00 BENEDETTO CROCE E GLI STUDI DI LETTERATURA CALABRESE
Benedetto Croce (1866-1952) ha riempito del suo no,e il primo cinquantennio del Novecento. Ma, prima di tutto, é da dire che fu un grande intellettuale meridionale, non dimentico del Mezzogiorno, e quindi meridionalista, nonostante che ciò non appaia o si tenda a fare scomparire. Nel cinquantenario della sua morte, il Filosofo dello Spirito continua a incantare per i suoi spiriti meridionali. Ed è, perciò, un Croce inedito quegli che qui viene proposto: il Croce studioso attento, continuo, organico della civiltà letteraria calabrese. Il suo interesse per la letteratura calabrese inizia dal dsanctisiano La letteratura italiana nel corso del XIX secolo, apparsa nel 1987. Da lì in poi il Croce, che ebbe a cuore la ricerca della tradizione politica nell’Italia meridionale, non dismise di appuntare il suo sguardo sull’intera platea della civiltà letteraria calabrese. Ne emersero così Giovanni Cosentino, Galeazzo di Tarsia, i fratelli Martirano, Francesco Franchini, Tommaso Campanella, Pirro Schettini, Gregorio Caloprese, Gian Vincenzo Gravina, Antonio Serra, Francesco Saverio Salfi, Vincenzo Padula, Nicola Misasi, Francesco Acri, Domenico Milelli, Diego Vitrioli: insomma, un sommario di storia della letteratura calabrese, prelevata per le cime alte. ![]()
Nato a Bova Marina, Reggio Calabria nel 1940, è uno dei maggiori studiosi della cultura meridionale e calabrese. Intellettuale militante, meridionalista senza conversione, sul versante della (...)
Leggi tutto: (Pasquino CRUPI) Recensioni Clienti:Nessuna recensione disponibile per questo prodotto.Autenticati per poter scrivere una recensione.
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