![]() 160 PAGINE • Brossura Rif.: 978-88-6822-615-2 ISBN 9788868226152 Prezzo: €18,00 L'arma più forte. Censura e ricerca del consenso nel cinema del ventennio fascista
Durante il ventennio fascista il cinema aveva lo scopo di riprodurre, valorizzare e diffondere fatti e circostanze, mirando ad esaltare le gesta di eroi e lo spirito dei molti, al fine di galvanizzare, affascinandolo, il pubblico italiano, per cui ci si trova in presenza di film finalizzati solo ed esclusivamente ad essere una sorta di auto-rappresentazione-celebrazione del regime fascista: una forma di totalitarismo cinematografico che aveva come sceneggiatore e regista Benito Mussolini. Immagini, suoni, protagonisti, dialoghi, gesta, rappresentavano per il Fascismo i mattoni su cui costruire progressivo consenso e pubblicità sempre più ampia; rappresentavano gli strumenti per trasmettere alla gente l’esempio di protagonisti-eroi e quindi la voglia di emulare, esaltando così il comportamento dell’Italia e del Duce. ![]()
Andrea Giuseppe Muratore, nato a Taurianova il 17 maggio 1976, è residente a Rosarno. Ha conseguito la Laurea con lode presso il DAMS di Messina, discutendo una tesi su “Il cinema com (...)
Leggi tutto: (Andrea Giuseppe MURATORE) Recensioni Clienti:Nessuna recensione disponibile per questo prodotto.Autenticati per poter scrivere una recensione.
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